Si continua a morire di lavoro. Una strage quotidiana senza fine. A breve arriveremo all’anniversario della strage di stato: è bene ricordare che la strategia della tensione servì anche a contrastare le lotte dei lavoratori per una vita più dignitosa e più sana. Non solo salario, ma anche salute, vita, libertà. Ma di questo avremo modo di parlare ancora. Rimanete in contatto.
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12 dicembre Piazza Fontana
Appuntamento il 12 dicembre in Piazza Fontana ore 18 davanti alla lapide di Pino Pinelli,
per non dimenticare la strage di stato, Pinelli, Valpreda e tutte le vittime della violenza statale. Per non dimenticare quella strage di stato quotidiana che si consuma ogni giorno con il covid, i morti sul lavoro, i tumori da inquinamento, una sanità asservita al profitto dei ricchi , della finanza e degli industriali.
Non siamo sulla stessa barca con sfruttatori, populisti e nuove destre.
Non siamo sulla stessa barca con sfruttatori, populisti e nuove destre.
Le modalità dell’evento, che vogliamo si svolga in sicurezza, sono in via di definizione. Rimanete in contatto per gli aggiornamenti.
Noi non dimentichiamo.
Noi non dimenticheremo.
Noi non dimenticheremo.
Due parole su cosa si farà sabato 12 dicembre in Piazza Fontana alle 18:00 metteremo un fiore per Pino Pinelli; ci saranno interventi dal palco per ricordare la strage di stato, Pinelli, Valpreda e tutti i compagni ingiustamente accusati, per ricordare le ingiustizie di allora e quelle, attuali, centuplicate dal covid e dalla gestione liberista della sanità, interventi musicali, e poi ricorderemo Saverio Saltarelli passando dalla sua nuova lapide.
Vi chiederemo anche una sottoscrizione. Sappiamo che è un momento difficile per tutti, ma vi chiediamo un piccolo sforzo, se potete.
E’ tutto? No. Non è tutto, ci sarà anche qualche sorpresa, ma queste non ve le diciamo 😉
Vi chiederemo anche una sottoscrizione. Sappiamo che è un momento difficile per tutti, ma vi chiediamo un piccolo sforzo, se potete.
E’ tutto? No. Non è tutto, ci sarà anche qualche sorpresa, ma queste non ve le diciamo 😉