Solo la lotta paga!

"Solo la lotta paga!" con Aldo Milani S.I.Cobas

9 giugno 2015 – Blocchi dei Si Cobas all’Inalca di Ospedaletto Lodigiano
27 marzo 2015 – scontri alla Mirror Levigature di Sant’Agostino tra carabinieri e manifestanti dei Si Cobas che sostengono la vertenza dei 14 facchini della Lk di Trebbo di Reno.
26 marzo 2015 – logistica: crumiri attaccano picchetto si.cobas a siziano (pv).
27 febbraio 2015 – Scontri tra facchini e Carabinieri alla logistica DHL

Questi sono solo alcuni dei momenti di conflitto che hanno visto protagonisti gli operai della logistica, in gran parte migranti. I facchini hanno saputo alzare la testa e il livello di scontro con il padronato che spesso è rappresentato da cooperative di “sinistra” memoria svuotate di tutta la loro valenza politica e sociale.
Questa lotta ha attirato l’attenzione di compagni tedeschi che ne hanno fatto un documentario.
Con Aldo Milani, segretario nazionale del sindacato autonomo S.I. Cobas protagonista di queste battaglie, racconteremo e ricostruiremo questo conflitto, sicuramente vincente che da così tanto fastidio al padronato e alla politica di palazzo.
Ci vediamo al

circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
martedì 30 giugno alle 18:30

Evento Facebook

aggiungi all'agendaaggiungi all’agenda

aggiungi all'agenda dal tuo smartphoneaggiungi all’agenda dal tuo smartphone con qrcode reader

Report video presentazione di “La danza delle mozzarelle”

Qui la registrazione video della presentazione al circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa del libro di Wolf Bukowski “La danza delle mozzarelle” (05/06/2015)

Wolf Bukowski spiega come il «sogno» di Gambero Rosso e Slow Food si sia tramutato in un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per i ricchi… e i poveri mangino merda.
Il modello neoliberista di Eataly si allarga nelle città e cancella diritti, forte delle partnership con potentati come Lega Coop e il gruppo Benetton e grazie all’appoggio del Pd, agli endorsement di Matteo Renzi e alla copertura ideologica fornita da un’intellighenzia che, nonostante cedimenti e giravolte, conserva l’etichetta «di sinistra». È questo demi-monde di scrittori, elzeviristi e cantanti a far passare per «buoni» i nuovi padroni, che così non pagano dazio per il predicar bene e razzolar male: inneggiano alla «resistenza contadina» e fanno affari con un neolatifondista che occupa 900.000 ettari di terra Mapuche in Patagonia; parlano di «autenticità» e propongono per l’Italia futuri preconfezionati da «Disneyland del cibo» e «Grande Sharm el-Sheikh».
Ma il sogno di ieri non era già, in nuce, l’incubo di oggi? Il «predicar bene» non aveva già in sé tutti gli elementi del «razzolar male»?
Questa è la storia di come ce l’hanno data a bere parlando di mangiare.

Presentazione del libro “La danza delle mozzarelle” di Wolf Bukowski
Dagli anni ’80 a oggi, Wolf Bukowski ripercorre la parabola del capitalismo all’italiana attraverso il rapporto con il cibo. Slow Food, Eataly e Coop, pronti alla gigantesca passerella di Expo 2015, stanno preparando il campo, attraverso la narrazione farinettiana, al nuovo modello di paese fatto di turismo ed export. Quelli che pagano sono e saranno i lavoratori.

Presentazione con l'autore di "La danza delle mozzarelle" al circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa 05/06/2015

Evento

STOP TTIP: incontro dibattito con Marco Bersani

STOP TTIP: incontro dibattito con Marco Bersani
“La società energetica svedese Vattenfall sta facendo causa al governo tedesco per 3.700 milioni di Euro per via della decisione presa dal Paese di eliminare gradualmente l’energia nucleare a seguito del disastro nucleare di Fukushima. Vattenfall aveva già vinto un ricorso precedente contro le normative ambientali della città di Amburgo: queste furono rese meno restrittive a seguito degli attacchi della compagnia.
… il Canada “è stato costretto a revocare il divieto sull’additivo per carburanti MMT a seguito di un ricorso presentato dalla compagnia statunitense Ethyl. In un secondo caso, relativo ai diritti sull’acqua e il legname, il Canada ha dovuto pagare 122 milioni di dollari alla società cartiera canadese AbitibiBowater che si è servita del regolamento NAFTA per citare in giudizio il suo stesso governo, tirando però le fila dal suo ufficio negli Stati Uniti.
Il gigante americano del tabacco Philip Morris sta facendo causa per migliaia di miliardi di dollari al governo australiano per via della sua politica di sanità pubblica che impone la vendita di sigarette solo in pacchetti senza scritte. La Philip Morris ha citato in giudizio anche l’Uruguay a causa delle misure da questo adottate nella lotta contro il fumo. Queste impongono che le avvertenze per la salute coprano l’80% di tutti gli imballaggi per sigarette.
Nessun paese è stato maggiormente colpito dell’Argentina…, molti dei quali legati alla decisione del governo di sganciare nel 2002 la moneta nazionale dal dollaro americano. Dopo tanti anni di battaglie legali il governo argentino è stato costretto a pagare nell’ottobre 2013 oltre 500 milioni di dollari per liquidare i risarcimenti chiesti da cinque compagnie.
Nel più grande risarcimento avutosi finora, l’Ecuador è stato costretto a rimborsare all’Occidental Petroleum 1.77 miliardi di dollari per aver revocato il contratto con il gigante petrolifero. La revoca era giunta a seguito delle trasgressioni della legge ecuadoriana da parte della compagnia. Per contro, un tribunale indipendente ha rifiutato la richiesta di risarcimento danni per 19 miliardi di dollari, presentata dall’Ecuador contro la Chevron per aver contaminato la foresta vergine amazzonica per ben vent’anni.”
Tutto questo è possibile grazie all’ISDS (Investor-State Dispute Settlement) cioè un arbitrato “indipendente”, normalmente affidato a studi legali internazionali, al quale le multinazionali o gli stati possono rivolgersi per tutelare i propri interessi. Nella realtà questi arbitrati difficilmete sono indipendenti perchè gli studi legali a cui sono affidati sono spesso già consulenti legali di queste società transnazionali, si trovano cioè ad essere giudici e contemporaneamete una delle parti in giudizio.
“L’uso della ISDS da parte delle società transnazionali sta raggiungendo proporzioni epidemiche. Oltre 500 casi noti sono stati registrati contro almeno 95 paesi, di cui oltre 400 solo negli ultimi dieci anni.”
L’ISDS è fondamento del TTIP senza il quale le multinazionali non avrebbero potere contro gli stati inadempienti.
Appuntamento per il

16 giugno alle 21:00
al circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
con Marco Bersani

uno dei più noti attivisti italiani che si battono contro l’approvazione del TTIP. Un accordo che potrebbe portare alla cancellazione degli ormai minimi diritti dei lavoratori, delle tutele in campo alimentare, privacy, ecc. e che aumenterebbe lo strapotere delle multinazionali.

Evento Facebook

aggiungi all'agendaaggiungi all’agenda

aggiungi all'agenda dal tuo smartphoneaggiungi all’agenda dal tuo smartphone con qrcode reader