Vi invitiamo alla presentazione online del libro “Gli algoritmi della politica” di Salvo Vaccaro appuntamento per lunedì 29 marzo alle 18 ( in fondo al post il link per partecipare )
Quando navighiamo sul web, parliamo allo smartphone, effettuiamo operazioni online o usiamo i social network, lasciamo inevitabilmente tracce della nostra attività a disposizione delle imprese digitali che controllano il web.
Questa immensa mole di dati viene costantemente raccolta, elaborata e riassemblata in modo da permettere alle Big Tech e ai loro clienti, pubblici e privati, di individuare il nostro profilo identitario con sempre maggiore precisione. Ed è l’algoritmo la funzione operativa che presiede a tali tecniche di profilazione. Ma non si tratta solo di marketing commerciale: è molto di più. L’algoritmo consente infatti di elaborare, in base al nostro comportamento online, una previsione delle nostre condotte future che attiva, anche in ambito politico, forme di induzione e attrazione verso posizioni che altrimenti non ci verrebbero in mente. La sfera pubblica si presta così a condizionamenti propagandistici che il cittadino non è ancora preparato ad analizzare criticamente e che incidono sulla libertà stessa, sia come immaginario singolare e sociale, sia come pratica individuale e collettiva.
Salvo Vaccaro ( Palermo 1959 ) insegna Filosofia politica all’università di Palermo.
Le sue linee di ricerca puntano ad articolare il pensiero critico del ventesimo secolo, soprattutto elaborato in area francese ( Focault, Deleuze, Derrida ), e la teoria anarchica contemporanea, al fine di offrire un’analisi attenta del presente, nonchè una narrazione libertaria irrobustita da letture filosofiche e politiche eterogenee.
Autore di numerosi saggi, tra cui L’onda araba, I documenti della rivolta ( 2011 ), Violenza di genere, Saperi contro ( 2016 ), La pensee politique de Focault ( 2017 ), con eleuthera ha pubblicato Il pianeta unico ( 1999 ), Pensare altrimenti ( 2011 ), Agire altrimenti ( 2014 ), Anarchist studies ( 2016 ) e Eterotopie anarchiche ( 2020 ).
Qui una recensione del libro
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