Zero diritti + manipolazione saperi + dispotismo = #labuonascuola

Zero diritti + manipolazione saperi + dispotismo = #labuonascuolaSul fatto che vorremo che le scuole fossero libertarie non abbiamo dubbi. Ciò detto non abbiamo intenzione di rimanere fuori dalla storia e tanto meno dalla realtà che va interpretata al fine di elaborare e comunicare in maniera comprensibile un percorso di emancipazione.

La buona scuola propagandata da Renzi è parte di una lunga serie di attacchi che hanno screditato le dinamiche didattiche nelle scuole statali, represso il libero apprendimento per asservirlo a logiche totalitarie.
Il rapporto di lavoro con il corpo docente di ruolo viene svilito e nulla di sicuro si sa sul futuro dei docenti precari. La ristrutturazione dei ruoli all’interno della scuola ricorda tanto le riorganizzazioni aziendali e forse l’obiettivo è proprio questo: le scuole statali diventeranno aziende, funzioneranno come le aziende, con parole d’ordine chiare, quali produttività, efficienza, competitività, profitto, meritocrazia funzionale alla concorrenza per sfornare non più individui, ma lavoratori.

Ne parliamo con

Fabrizio Eva e gli studenti
al circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
martedì 26 maggio alle 21:00

Evento Facebook

Fabrizio Eva è uno dei redattori della proposta di legge di iniziativa popolare per una Buona Scuola, precedente al ddl #labuonascuola.
Alleghiamo un confronto fra i testi: clicca qui.