14 dicembre ricordando Pinelli, Valpreda e in solidarietà con il Leoncavallo

Video di Domenica 14 dicembre 2025 ore 16 Interventi di ( in aggiornamento ): Manuel Colosio Radio Onda d’Urto Brescia, Saverio Ferrari Osservatorio Democratico Nuove Destre, Mauro Decortes Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa, Cecilia Koin Galli Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa, Mamme del Leoncavallo, Interventi musicali Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa Viale Monza 255 Milano La storia e la memoria sono qui.

 

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Economia politica del comune. Sfruttamento e sussunzione nel capitalismo bio-cognitivio.

Economia politica del comune. Sfruttamento e sussunzione nel capitalismo bio-cognitivio di Andrea Fumagalli.

Domenica 5 ottobre 2025 ore 17:30

Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa

Viale Monza 255 Milano

 

 

«La crisi finanziaria del capitalismo cognitivo apre la strada al capitalismo bio-cognitivo. Il prefisso bio è dirimente. Indica che l’accumulazione capitalista attuale si identifica sempre con lo sfruttamento della vita nella sua essenza, andando oltre lo sfruttamento del lavoro produttivo certificato come tale e quindi remunerato. Il valore-lavoro lascia sempre più spazio al valore-vita. Si tratta di un processo allo stesso tempo estensivo e intensivo. Estensivo perché l’intera vita nelle sue singolarità diventa oggetto di sfruttamento, anche nella sua semplice quotidianità. Nuove produzioni prendono piede. La ri/produzione sociale, da sempre operante nella storia dell’umanità, diventa direttamente produttiva ma solo parzialmente salarizzata; la genesi della vita (la procreazione) si trasforma in business; il tempo libero viene inscatolato, al pari delle relazioni amicali e sentimentali, all’interno di binari e di dispositivi che, grazie alle tecnologie algoritmiche, consentono estrazione di plus-valore (valore di rete); i processi di apprendimento e di formazione vengono inseriti nelle strategie di marketing e di valorizzazione del capitale; il corpo umano nelle sue componenti sia fisiche che cerebrali diventa la materia prima per la produzione e la programmazione della salute e del prolungamento della vita, grazie alle nuove tecniche biomedicali. Intensivo perché tali processi si accompagnano a nuove modalità tecniche e organizzative e a nuovi processi di mercificazione. La vita messa in produzione, e quindi a valore, si manifesta in primo luogo come intrapresa di relazioni umane e sociali. La cooperazione sociale, intesa come insieme di relazioni umane più o meno gerarchiche, diventa la base dell’accumulazione capitalistica. Ma non basta: è sempre più lo stesso corpo umano e le sue parti a essere oggetto di mercificazione e di produzione diretta di valore di scambio».