BRUTTO CLIMA IN EUROPA Repressione del climattivismo, greenlash della destra ed ecologia sociale nell’UE

BRUTTO CLIMA IN EUROPA

Repressione del climattivismo, greenlash della destra ed ecologia sociale nell’UE.

Dibattito/Presentazione
con Alex Foti, autore di Anarchy in the EU e organizzatore World Congress for Climate Justice (WCCJ),Leonardo, precario autore di ULTIMA: Resistenza Nonviolenta o Estinzione (AgX), e Fiore, attivista di Ultima Generazione, entrambi sotto processo per azioni di disobbedienza ecologica,Caterina Orsenigo, giornalista e coorganizzatrice WCCJ
Marco Philopat, autore di Costretti a sanguinare ed editore di AgenziaX, Mauro Decortes Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa,
Cecilia Koin Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa

Seguirà aperitivo postcarnevalizio con cibo e chiacchiere in libertà

Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
Viale Monza 255 (M1 Rossa Precotto)
Domenica 18 febbraio, dalle 17:00 all’ora dell’aperitivo

Evento facebook visibile qui

 

Antispecismo. Implicazioni etiche e politiche.

Antispecismo. Implicazioni etiche e politiche.
Incontro con Massimo Filippi e Bianca Nogara Notarianni


Una occasione per incontrarsi ed approfondire la conoscenza di un tema sempre più attuale.
Antispecismo non per salute, ma per uguaglianza; carne coltivata: non contiene sofferenza, ma rimane carne; volontà autonoma degli animali, antropocentrismo, dominio sui corpi e pensiero gerarchico. Si può essere anarchici senza essere antispecisti?
E altro ancora.
Vi aspettiamo!

Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui. Incontro con Marco Rovelli

Vi invitiamo alla presentazione del libro di Marco Rovelli
“Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui”
Venerdì 12 maggio alle 18:00
Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
Viale Monza 255 Milano
La depressione, è stato detto, è la malattia del ventunesimo secolo. Gli antidepressivi rappresentano una delle principali componenti della spesa farmaceutica pubblica e stanno emergendo forme del disagio psichico che non erano rilevanti nella psicopatologia del Novecento: disturbi di panico, disturbi borderline, anoressia, bulimia, fenomeni di ritiro sociale. Questo «contagio», cui la pandemia ha fatto da moltiplicatore, ci dice molto sulla natura della nostra civiltà ipermoderna e neoliberale – quella che ha preso corpo negli anni Ottanta all’insegna del motto thatcheriano: «La società non esiste. Esistono solo gli individui». Grazie a una ricerca lucida e incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo, Rovelli mostra la profonda connessione tra le nuove psicopatologie e una società «degli individui» in cui vige l’imperativo della prestazione e della competizione. E riflette su come la psichiatria egemone concepisca la «malattia mentale» come il frutto di una macchina cerebrale malata e da riparare, escludendo la dimensione psicosociale sia come fattore generativo, sia come cura.