L’utilità di Reclus nella geopolitica di oggi .

Incontro con Fabrizio Eva, geografo politico.

Martedì 28 maggio ore 19 Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa Viale Monza 255 Milano M1 Precotto

 

L’utilità di Reclus nella geopolitica di oggi

Come l’approccio di Eliseo Reclus può essere utile per capire più concretamente le attuali dinamiche geopolitiche (con esempi) e perché potrebbe portare a soluzioni pacifiche e non alle guerre.

 

Il pianeta in mare

 

Ci vediamo per la proiezione venerdì 17 maggio 2024 alle 19.
Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa Viale Monza 255 Milano

Marghera nel documentario di Andrea Segre appare come un luogo irreale e astratto, uno spazio metafisico e ancorato, intersecato di viali che si prolungano all’infinito, cesellato di piccole case geometriche isolate nel verde. La sua immagine speculare è il porto commerciale, caotico e decaduto, duemila ettari di industria e cantiere, 135 chilometri di binari, 18 canali portuali, quaranta di strade interne dove il regista incontra impiegati in pensione, manager, operai stranieri, camionisti e la cuoca dell’ultima trattoria rimasta. Avamposto a prezzi modici per avventori sopravvissuti alla fine del Petrolchimico.

Sovraimplicazioni. Incontro con Renato Curcio

Presentazione del libro di Renato Curcio “Sovraimplicazioni” le interferenze del capitalismo cibernetico nelle pratiche della vita quotidiana. Domenica 12 maggio 2024 ore 17
Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa Viale Monza 255 Milano

LE INTERFERENZE DEL CAPITALISMO CIBERNETICO NELLE PRATICHE DI VITA QUOTIDIANA

Il percorso nell’infrastruttura di Internet qui proposto mette in evidenza le sovraimplicazioni che gravano sulle nostre pratiche quotidiane e i cambiamenti antropologici che esse comportano. Alle sovraimplicazioni del sistema geopolitico di novecentesca memoria si sono affiancate negli ultimi decenni le limitazioni e gli indirizzamenti propri del capitalismo cibernetico. Il quale, con l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale, e nella crescente ibridazione tra gli umani e le macchine caratterizzata dal ribaltamento del rapporto tra gli umani e gli strumenti di cui si servono, ci conduce verso una mutazione socio-antropologica tanto potente quanto incognita nei suoi destini. Ne deriva altresì un nuovo paradigma disciplinare: è alle macchine dotate di Intelligenza Artificiale che viene trasferito il compito di attuare automaticamente la stimolazione, la sorveglianza, la registrazione, la valutazione dell’obbedienza e l’eventuale segnalazione delle traiettorie comportamentali “non riproduttive dell’esistente” o comunque “non docilmente o passivamente allineate” alle Autorità di vario grado. Una sovraimplicazione perciò cibernetica, di cui sono qui esposti esempi nei settori dell’informazione e della comunicazione, dei social network e della progettazione delle città, volendo continuare a credere che una maggiore consapevolezza sociale sappia alimentare una resistenza attiva e creativa allo stato di cose presente.