LA STORIA DELLA LAPIDE DEDICATA A GIUSEPPE PINELLI IN PIAZZA FONTANA

PRESENTAZIONE VENERDÌ 11 DICEMBRE DELL’OPUSCOLO SULLA STORIA DELLA LAPIDE DEDICATA A GIUSEPPE PINELLI
IN PIAZZA FONTANA
​Venerdì 11 dicembre, alle ore 11.30, presso la lapide dedicata a Giuseppe Pinelli in piazza Fontana verrà presentato l’opuscolo approntato dal Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa e dall’Osservatorio democratico sulle nuove destre sulla storia di questa lapide collocata la prima volta il 16 dicembre 1977.
​Nell’opuscolo,, si sono ripercorse tutte le vicissitudini di questa lapide, dalla sua distruzione nel 1982 alla sua ricollocazione, al tentativo nel 1987 del sindaco Pillitteri di portarla in un museo, alla prova di forza nel 1989 di un sindacato di polizia, alla rimozione del 2006 da parte della giunta Albertini, al suo riposizionamento successivo, fino ai giorni nostri.
Nella stessa occasione sarà presentata la canzone “La vita al tempo del covid” ( a cura di Marco Maffei e Aldo Dell’Accio ).
Vi aspettiamo.
CIRCOLO ANARCHICO PONTE DELLA GHISOLFA
OSSERVATORIO DEMOCRATICO
SULLE NUOVE DESTRE

 

12 DICEMBRE IL COMUNICATO ANSA

Pietro Valpreda in Piazza Fontana

Saverio Saltarelli

Giuseppe Pinelli al Ponte

Giuseppe Pinelli al Ponte

Riportiamo il testo del lancio ANSA a proposito del 12 dicembre: contiene alcune imprecisioni ( noi, ad esempio, diremmo Pinelli assassinato e non “morto” ), ma descrive bene il programma.
(ANSA) – MILANO, 06 DIC – Il Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, uno dei centri del comunismo libertario più famosi d’Italia, annuncia che il 12 dicembre, nella ricorrenza dell’attentato del 1969, sarà organizzato alle 18 un presidio in Piazza Fontana davanti alla lapide di Pino Pinelli, morto precipitando da una finestra della Questura di Milano. L’iniziativa, che “si svolgerà in sicurezza” per il coronavirus, è “per non dimenticare la strage di stato, Pinelli, Valpreda e tutte le vittime della violenza statale”.
E “per non dimenticare quella strage di stato quotidiana che si consuma ogni giorno con il covid, i morti sul lavoro, i tumori da inquinamento, una sanità asservita al profitto dei ricchi, della finanza e degli industriali – si legge in un comunicato -. Non siamo sulla stessa barca con sfruttatori, populisti e nuove destre”. Sarà messo un fiore per Pino Pinelli e ci saranno interventi dal palco. Sarà ricordato anche Saverio Saltarelli, ucciso nel 1970 a 23 anni da un lacrimogeno durante una manifestazione indetta dagli anarchici, e si passerà “dalla sua nuova lapide”. Sarà anche aperta una sottoscrizione “pur in un momento difficile per tutti”. (ANSA).

 

12 dicembre Piazza Fontana

Appuntamento il 12 dicembre in Piazza Fontana ore 18 davanti alla lapide di Pino Pinelli,
per non dimenticare la strage di stato, Pinelli, Valpreda e tutte le vittime della violenza statale. Per non dimenticare quella strage di stato quotidiana che si consuma ogni giorno con il covid, i morti sul lavoro, i tumori da inquinamento, una sanità asservita al profitto dei ricchi , della finanza e degli industriali.
Non siamo sulla stessa barca con sfruttatori, populisti e nuove destre.
Le modalità dell’evento, che vogliamo si svolga in sicurezza, sono in via di definizione. Rimanete in contatto per gli aggiornamenti.
Noi non dimentichiamo.
Noi non dimenticheremo.
Due parole su cosa si farà sabato 12 dicembre in Piazza Fontana alle 18:00 metteremo un fiore per Pino Pinelli; ci saranno interventi dal palco per ricordare la strage di stato, Pinelli, Valpreda e tutti i compagni ingiustamente accusati, per ricordare le ingiustizie di allora e quelle, attuali, centuplicate dal covid e dalla gestione liberista della sanità, interventi musicali, e poi ricorderemo Saverio Saltarelli passando dalla sua nuova lapide.
Vi chiederemo anche una sottoscrizione. Sappiamo che è un momento difficile per tutti, ma vi chiediamo un piccolo sforzo, se potete.
E’ tutto? No. Non è tutto, ci sarà anche qualche sorpresa, ma queste non ve le diciamo 😉