Il 25 aprile noi ci siamo

Il 25 aprile non è solo l’anniversario della liberazione incompiuta.
Il 25 aprile 1969 arrivano le bombe al padiglione della FIAT della fiera campionaria e alla stazione centrale a Milano. Vengono ovviamente subito accusati gli anarchici.
La strategia della tensione comincia ad operare.
La stagione di lotte, sempre più radicali, l’autunno caldo, non sfocia in un cambiamento della società. Con la strage di Piazza Fontana, l’assassinio di Pinelli e l’incarcerazione di Valpreda e altri compagni lo stato vuole bloccare ogni pulsione rivoluzionaria.

A noi non interessa una vuota e sterile commemorazione: il 25 aprile 2019 vi proponiamo di partecipare alla nostra iniziativa, non solo per preservare la memoria, ma anche per ribadire che senza lotte non si costruisce un futuro libero.
Lotta alle diseguaglianze prodotte dal capitalismo in tutte le sue declinazioni, dal sovranismo straccione, lotta per una reale parità tra tutti i generi, per una società ecocompatibile, ma anche contro le illusioni che i sistemi democratici ogni giorno ci propinano.

Il 25 aprile, il Circolo anarchico PONTE DELLA GHISOLFA c’è.

Nei prossimi giorni pubblicheremo il programma del pomeriggio. Stay tuned.

CREDERE, DISOBBEDIRE, COMBATTERE

MARTEDÌ 26 MARZO

alle ore 21:00, presso il Circolo anarchico “PONTE DELLA GHISOLFA”
(viale Monza 255 – Milano), presentazione del libro di Marco Cappato

CREDERE, DISOBBEDIRE, COMBATTERE

Come liberarci dalle proibizioni per migliorare la nostra vita.

Dalla libertà scientifica a quella sessuale, dall’antiproibizionismo ai diritti dei disabili: una difesa appassionata del nostro diritto alla libertà.

Questioni di specie

GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO ALLE ORE 21:00 PRESSO IL

CIRCOLO ANARCHICO “PONTE DELLA GHISOLFA”

VIALE MONZA 255 – MM1 PRECOTTO – TRAM 7

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

QUESTIONI DI SPECIE

DI MASSIMO FILIPPI

(ed. Eleuthera)

Scheda: https://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=437

Questo libro non è, e non vuole essere, un altro manifesto antispecista ma, più modestamente, un contributo per porre le basi di un pensiero politico radicale in grado di mettersi all’ascolto di ciò che l’immenso dolore animale ha da dirci.

Sarà presente l’autore.