SABATO 15 DICEMBRE 2018 ALLE ORE 21:00
AL LEONCAVALLO SPA (VIA
Pinelli ucciso due volte: la prima come tutti sanno e la seconda con una sentenza che nega l’evidenza e offende l’intelletto.
Secondo il giudice democratico D’Ambrosio, Pinelli è morto per un “malore attivo” ( che cosa sia, nessuno lo ha mai capito ).
Per la magistratura Pinelli non si è suicidato, ma nemmeno si può dire che è stato assassinato.
Questa sentenza spiega senza ombra di dubbio il significato di strage di Stato: i colpevoli non sono solo i fascisti e gli apparati “deviati”, ma lo Stato tutto, compresi quei suoi servitori cosiddetti progressisti.
Il 15 dicembre al Leoncavallo, come tutti gli anni, ricorderemo Pinelli.
Anche per questo.