Il 25 aprile non è solo l’anniversario della liberazione incompiuta.
Il 25 aprile 1969 arrivano le bombe al padiglione della FIAT della fiera campionaria e alla stazione centrale a Milano. Vengono ovviamente subito accusati gli anarchici.
La strategia della tensione comincia ad operare.
La stagione di lotte, sempre più radicali, l’autunno caldo, non sfocia in un cambiamento della società. Con la strage di Piazza Fontana, l’assassinio di Pinelli e l’incarcerazione di Valpreda e altri compagni lo stato vuole bloccare ogni pulsione rivoluzionaria.
A noi non interessa una vuota e sterile commemorazione: il 25 aprile 2019 vi proponiamo di partecipare alla nostra iniziativa, non solo per preservare la memoria, ma anche per ribadire che senza lotte non si costruisce un futuro libero.
Lotta alle diseguaglianze prodotte dal capitalismo in tutte le sue declinazioni, dal sovranismo straccione, lotta per una reale parità tra tutti i generi, per una società ecocompatibile, ma anche contro le illusioni che i sistemi democratici ogni giorno ci propinano.
Il 25 aprile, il Circolo anarchico PONTE DELLA GHISOLFA c’è.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il programma del pomeriggio. Stay tuned.