Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza) >CONTIENE SPOILER<

Birdman o (L'imprevedibile virtù dell'ignoranza)

Birdman è sostanzialmente un bel film, però la retorica di fondo è nauseante. Forse bisognerebbe ricordare a Iñárritu che non basta evitare i clichè degli action movie per fare un bel film. In più è il primo che per tutto il tempo ci tenta facendoci pensare che lo sventurato Keaton forse un po’ “super” lo è. In sostanza è propaganda becera, uno dei messaggi è “che cazzo ci vuole guarda come sarei bravo io”, e mi spiace ma non è così, >SPOILER< il finale “poetico” dove finalmente il personaggio di Keaton riesce a volare per davvero lasciando Birdman sul cesso spiega sta cosa molto bene.
>FINE SPOILER<
Tu i supereroi li odi. Tra l’altro i vari finali multipli erano abbastanza inutili, buoni solo per tirare una trombata da nonno pure ai social network. Se fosse finita con la scena del teatro il film sarebbe stato molto più potente (qualcuno ha detto “The Wrestler”) e anche più corto, cosa che gli avrebbe giovato. Comunque la critica di fondo non è del tutto sbagliata, solo che si perde nei rimbrotti di un vecchio. Sulle scelte di camera e sugli attori niente da dire. Bello anche il ritmo, anche se c’è veramente troppa roba contemporaneamente. Vi lasciamo con uno stralcio di una dichiarazione di James Gunn (Guardians of the Galaxy) in risposta al linciaggio “against super hero” che ha abbastanza caratterizzato questi oscar.

– Whatever the case, the truth is, popular fare in any medium has always been snubbed by the self-appointed elite. I’ve already won more awards than I ever expected for Guardians. What bothers me slightly is that many people assume because you make big films that you put less love, care, and thought into them then people do who make independent films or who make what are considered more serious Hollywood films. I’ve made B-movies, independent films, children’s movies, horror films, and gigantic spectacles. I find there are plenty of people everywhere making movies for a buck or to feed their own vanity. And then there are people who do what they do because they love story-telling, they love cinema, and they want to add back to the world some of the same magic they’ve taken from the works of others. In all honesty, I do no find a strikingly different percentage of those with integrity and those without working within any of these fields of film. If you think people who make superhero movies are dumb, come out and say we’re dumb. But if you, as an independent filmmaker or a “serious” filmmaker, think you put more love into your characters than the Russo Brothers do Captain America, or Joss Whedon does the Hulk, or I do a talking raccoon, you are simply mistaken.-

Io aggiungerei che se non riesce a fare film diversi senza farci due lire, l’industria del cinema doveva pensarci prima di lobotomizzare il pubblico, e comunque non sarà di certo insultandolo che si riprenderà.